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ArchLinux velocizzare download pacman

Pacman, è il gestore pacchetti di ArchLinux (e per quanto mi riguarda, è il migliore tra tutti quelli che ho provato nelle altre distribuzioni), pacman è estremamente personalizzabile tramite il suo file di configurazione, e fornisce un output molto chiaro e ordinato che non crea confusione all’utente.

In questo articolo andremo a vedere come velocizzare i download da repositori con pacman, agendo sul suo file di configurazione.

 

ArchLinux pacman

 

 

Innanzi tutto occorre installare un pacchetto, che ci servirà per velocizzare i download, il pacchetto in questione si chiama “axel” ed è possibile installarlo con il comando:

sudo pacman -S axel

ora che axel è stato installato nel nostro sistema apriamo il file di configurazione di pacman

sudo nano /etc/pacman.conf

come editor di testo, nell’esempio vi ho messo nano perchè è presente in tutte le distribuzioni, ma voi potete usare anche un editor a interfaccia grafica come gedit, mousepad, kate ecc…

 

Ora ciò che dovete fare è inserire la seguente stringa all’interno del vostro file di configurazione, nella sezione [option]:

XferCommand = /usr/bin/axel -n 4 -a -o %o %u

Questo comando divide il pacchetto in 4 parti e scarica le 4 parti del pacchetto parallelamente, facendovi ottenere una maggiore velocità (se la vostra linea ADSL è abbastanza veloce, altrimenti non avrete benefici), per maggiori informazioni su “axel” digitate sul terminale il comando

axel

e vi verranno mostrate tutte le opzioni possibili.

 

Ora che avete aggiunto questa stringa assicuratevi che tutte le altre linee che iniziano con “XferCommand” siano commentate (le linee commentate hanno il carattere # davanti), poi salvate il file e chiudetelo.

La prossima volta che userete pacman, vedrete che la velocità di download di pacman è migliorata, in questo modo perderete meno tempo ad aggiornare il vostro sistema operativo o ad installare grossi pacchetti.

 

Inoltre, per una maggiore chiarezza degli output forniti da pacman, vi consiglio di decommentare (togliere il simbolo # da davanti le linee) i comandi “color” e “VerbosePkgLists“.