I PGF mostrati da TrackingPoint sono dotati di un mirino computerizzato basato su Linux, la particolarità di questo mirino sta nel mostrare un HUD (head-up display) simile a quello dei caccia militari.
Una volta puntato l’HUD sul bersaglio, bisogna segnalarlo premendo un apposito grilletto; una volta segnalato il bersaglio, il laser integrato nel mirino punta sul bersaglio e un puntino appare sull’ HUD del mirino, in corrispondenza della preda.
Una volta segnalato il bersaglio, il computer integrato del fucile, esegue una serie di calcoli tenendo conto delle condizioni ambientali, stabilendo dove andrà a finire il proiettile e lo evidenzia sull’ HUD tramite una croce, a questo basterà spostare il fucile fino a che il puntino (che segnala il sersaglio), non si trova al centro della croce (che identifica la destinazione del proiettile) e a quel punto il fucile sparerà.
Questo sistema oltre ad aumentare la precisione e l’efficacia del colpo aumenta, serve anche ad annullare l’imprecisione causata dai movimenti errati del tiratore nel momenti in cui va a sparare al bersaglio, visto che il fucile, una volta allineato il bersaglio alla destinazione del proiettile sparerà automaticamente.
Questi fucili linux sono anche dotati di un sistema wifi, per trasmettere su iPad o iPhone, con l’apposità App, ciò che il mirino sta inquadrando.
Il fucile linux non è certo alla portata di tutti, visto che il prezzo di vendità è di $17’000, prezzo che include anche un iPad con apposita App gia preconfigurata
