- Pacman – il gestore di pacchetti pacman, lo trovo davvero ben fatto, mi piace la sua sintassi, il suo output ordinato, la risoluzione automatica delle dipendenze, ma senza tirarsi dietro un sacco di pacchetti inutili, insomma, tra tutti quelli che ho provato, pacman è in assoluto il gestore di pacchetti che preferisco.
- Rolling Release – quando usavo le altre distribuzioni, mi scocciava sempre dovere ogni 2 anni circa dover formattare (o fare un grosso aggiornamento per passare da una release all’altra), per installare la nuova versione della distribuzione, per questo motivo ho cercato una distribuzione rolling release, così che faccio piccoli aggiornamenti ogni giorno, in modo che una volta installato il sistema, non devo più metterci mano, niente più formattazioni o passaggi di versione, niente più PPA o backports, per tenere aggiornati alcuni software, tutti i pacchetti vengono aggiornati continuamente, e inoltre in ArchLinux, anche la stabilità è ben curata, infatti tutti i pacchetti, prima di approdare nei repository stable, vengono testati, giorni o settimane, nei repository testing, e solo quando sono ritenuti stabili e affidabili, vengono passati ai repository stable, dando così all’utente un ottimo rapporto tra stabilità e aggiornamento
- Creazione della distro passo a passo – Mentre in altre distribuzioni più user friendy, viene fornito il sistema operativo pronto all’uso senza che l’utente deve metterci mano, ArchLinux, (come altre distribuzioni), non ti da un sistema gia pronto all’uso, ma al contrario, ti da una live, in cui non è presente nemmeno l’interfaccia grafica o uno script che aiuta l’installazione, ma è l’utente che installa ogni software che vuole, e che va a configurare i vari file, per avere un sistema pronto all’uso; è vero, all’inizio è una grande scocciatura e potrebbe sembrare tutto tempo perso, ma io mi sono reso conto che con un’installazione di ArchLinux, capisci molto più il sistema operativo, impari cose nuove, acquisisci maggiore esperienza nelle configurazioni di sistema, inoltre sai con esattezza, ogni singolo pacchetto che installi, così che sei sicuro di avere installato nel sistema solo i software che ti interessavano.
- AUR – parlando di ArchLinux, non si può certo non menzionare AUR, il repository degli utenti, dove ogni singolo utente può caricare i propri progetti, i propri software o anche i software di altri e condividerli con la comunità, è davvero ottimo, si trova praticamente di tutto, è secondo me uno dei maggiori pregi di ArchLinux, e sarei davvero felice se altre distribuzioni implementassero un sistema simile.
- Wiki – La wiki di ArchLinux è tra le migliori wiki in assoluto tra tutte le distribuzioni linux (se non addirittura la migliore), tutto è spiegato nel minimo dettaglio, senza fare confusione, in modo tale che anche l’utente meno esperto sappia orientarsi ed eseguire le procedure segnate, inoltre è anche un’ottima fonte per iniziare ad imparare qualcosa in più del mondo GNU/Linux
- KISS – questo è l’ultimo punto che menziono, il più importante, “Keep It Simple, Stupid”, ovvero, l’ideologia di ArchLinux che punta alla “semplicità” assoluta, vi lascio il link alla wiki di ArchLinux in cui viene spiegata dettagliatamente la filosofia di ArchLinux.
Be che dire, direi che questi 6 punti bastano e avanzano come motivo per preferire ArchLinux ad altre distribuzioni.
concludo l’articolo lasciandovi il link alla pagina di download di Archlinux
e il link alla Beginnser’s Guide in italiano dove verrete guidati passo a passo, nell’installazione e nella configurazione di ArchLinux